Fibre Artificiali Vetrose (FAV) e Fibre Ceramiche Refrattarie (FCR)
In base a quanto previsto all’allegato VI del Regolamento (CE) n. 1272/2008, le FAV vengono classificate in lane minerali e fibre ceramiche refrattarie.
Le lane minerali (lana di vetro e lana di roccia) sono FAV con contenuto in ossidi alcalini e alcalino-terrosi superiore al 18% in peso; invece sono considerate fibre ceramiche refrattarie (FCR), le FAV con contenuto in ossidi alcalini e alcalino-terrosi inferiore al 18% in peso.
Entrambe le categorie sono considerate cancerogene se presentano un DLG-2ES (“diametro geometrico medio ponderato sulla lunghezza meno due errori geometrici standard”) inferiore a 6 micron, mentre sono classificate come non pericolose se questo valore è superiore ai 6 micron.
Le FAV dispongono di caratteristiche tecniche notevoli e trovano impiego in molti settori, le principali caratteristiche delle FAV sono:
- alta stabilità chimica e fisica;
- resistenza alle condizioni ambientali;
- resistenza ai microrganismi:
- proprietà ignifughe;
- proprietà dielettriche;
- ottimo isolamento termico;
- ottimo isolamento acustico.
In presenza di questi materiali è sempre bene evitare che si verifichi un rilascio di fibre nell’ambiente circostante in quanto l’esposizione a FAV può associarsi ad effetti indesiderati quali irritazioni di pelle, occhi e mucose, oppure ad effetti infiammatori delle strutture polmonari.
Per le fibre ceramiche refrattarie (FCR), invece, si può riscontrare l’infiammazione persistente dell’apparato respiratorio, con possibile evoluzione in placche pleuriche e fibrosi polmonare.
Per questo motivo è importante affidarsi ad un’azienda specializzata che possa analizzare la situazione, valutare i rischi per la salute, definire i provvedimenti adeguati ed eseguire la bonifica da fibre in totale sicurezza, tramite procedure certificate di confinamento/rimozione e smaltimento del materiale presso gli appositi siti autorizzati.
Fibre di carbonio
Le fibre di carbonio sono costituite da grafite purissima e sono impiegate in diversi campi di produzione in virtù delle loro caratteristiche tecniche come leggerezza, elasticità, resistenza meccanica e resistenza alla trazione.
I materiali realizzati in fibra di carbonio resistono a lungo nel tempo e ad oggi non sono classificati tra i rifiuti pericolosi ma richiedono comunque particolari precauzioni in fase di rimozione e trasporto, inoltre lo smaltimento va sempre registrato presso gli appositi siti di conferimento.